FUORI PROCEDURA
Edizioni Progetto Cultura – 2013
Il libro
La bibliografia in
materia di Pubblica Amministrazione è ricchissima di manuali, saggi e volumi
che analizzano il mondo della burocrazia - intesa come formalismo e lungaggine
- fino nei dettagli.
Di conseguenza, i
compendi di diritto amministrativo o le guide ai segreti del public management
non mancano di certo. L’opera Fuori Procedura – Romanzo sulla Pubblica
Amministrazione non ha però certo l’ambizione di farsi breccia nel mondo della
manualistica di vario genere. Parte, invece, da un diverso interrogativo: è
possibile parlare, descrivere la Pubblica Amministrazione da un punto di vista
inusuale, ossia dal punto di vista di chi la vive?
L’opinione comune
percepisce gli apparati pubblici come elementi negativi che assorbono risorse
collettive e che, soprattutto, intralciano lo sviluppo della nazione
invischiando con mille pretese, spesso considerate assurde, l’attività delle imprese,
ma anche la vita dei singoli cittadini. Lo status rivestito dai pubblici
dipendenti è la conseguenza di questo modo di pensare: risultano, quindi,
troppi, nullafacenti, scansafatiche ed attaccati più al posto, preferibilmente
fisso, che al lavoro; ma è davvero così?
Qual è la posizione dei
protagonisti di questo tema? Cosa ne pensano i diretti interessati? L’intento
del libro è quello, invece, di parlare di Pubblica Amministrazione attraverso
le vicende di un impiegato (Alvaro è il suo nome), che sicuramente ha delle
peculiarità che lo distinguono, caratteristiche quali il senso di appartenenza
al settore pubblico, il dovere di servire la collettività ed un raro entusiasmo
che gli permette di trasformare lunghe, noiose e improduttive giornate in ore di
contagiose innovazioni.
Sono due i principali
filoni su cui si basa la trama del romanzo: la domanda di mobilità territoriale
sulla quale medita Alvaro e il percorso di certificazione di qualità che
coinvolge l’ente pubblico dove il protagonista lavora e che lo vede assai
impegnato. Nel momento in cui i due filoni troveranno il loro punto comune,
grazie anche alla bella e simpatica collega Francesca, allora sarà chiara la
chiave di volta della storia.
In conclusione, il libro
si domanda se si può veramente cambiare la Pubblica Amministrazione partendo
dal basso, da chi vi opera cioè quotidianamente o se è compito della legge
riformare dall’alto il sistema? O, forse, come pare suggerire l’autore, sarebbe
meglio che la legge prendesse solo atto dei cambiamenti provenienti e già
attuati dai quei nullafacenti tanto contestati.
La prefazione del
romanzo è scritta da Francesco Longo, Professore dell’Università Luigi Bocconi.
Recensioni
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Il libro è acquistabile,
in versione cartacea e digitale, nelle principali librerie online:
Il libro è disponibile anche in formato PDF al seguente link:
1 commento:
Fuori Procedura è un romanzo meraviglioso.Leggerlo,è una bella passeggiata.Ti fa capire il funzionamento deiia Pubblica Amministrazioni.IL Protagonista principale è Alvaro,che ti fa innamorare,è Francesca che ti fa sogniare.Chi lo leggerà,rimarra
soddisfatto.
Grazie Michele per il suo impegno.
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